martedì 25 novembre 2014

CELIACHIA (MALATTIA)

La Celiachia come il Diabete e l'Obesità può essere definita la malattia nutrizionale del ventesimo secolo e dei paesi occidentali. Quasi sconosciuta fino a 50 anni fa "grazie" alla diffusione di:
-inquinamento dei prodotti alimentari (additivi, coloranti e sostanze tossiche in tracce);
-cambiamento delle abitudini alimentari (in particolare dopo la Rivoluzione Industriale);
-selezione di frumento ricco di glutine;
-predisposizione genetica;
La celiachia ha ormai un'incidenza dell 2% in Italia ( e molti casi si pensa non siano stati diagnosticati).
I celiaci reagiscono all'assunzione di alimenti che contengono quantità minime di glutine (20 parti per milione,ppm, cioè 1 mg per 1 Kg di alimento....provate a pesare 1 mg se ci riuscite!!). Si sviluppa una reazione abnorme a livello dell'intestino tenue determinata dalla tossicità del glutine generando un'infiammazione cronica che danneggia i tessuti fino alla scompara dei villi intestinali, fondamentali per l'assorbimento delle vitamine e sali minerali.
La persona celiaca quindi rischia di danneggiare il suo intestino e compromettere per via di fattori seondari la propria salute. Infatti si possono sviluppare altre malattie come l'adenocarcinoma intestinale, l'osteoporosi (per il basso assorbimento di Calcio), aborto o malformnazione del feto nella gravidanza ed altro...
Per cui, per chi ha dolori addominali ricorrenti come la diarrea cronica, produzione di gas e altre problematiche intestinali e possibili dolori alle ossa, dovrebbe fare un controllo per determinare la possibilità di essere celiaci e cambiare abitudini alimentari.

giovedì 6 novembre 2014

IL MESSAGGIO NELLA BOTTIGLIA DI VINO ROSSO

Cari,  è arrivato l'autunno che ci porta le foglie cadenti ma anche tanti buoni prodotti utili al nostro organismo. In questo periodo è ormai pronto il vino nuovo (da non confondere con il vino novello..) e io non vedo l'ora di iniziare a bere quello rosso del contadino...
Ma che messaggio ci porta una bottiglia di vino rosso? 
Inanto direi che ne porta molti messaggi positivi se il postino si chiama RESVERATROLO e
qualcuno negativo se il trasportatore è l'ALCOL ETILICO/METILICO.
Bere 1-2 bicchieri di vino rosso al giorno è considerato un fattore positivo, in quanto la molecola di Resveratrolo, presente in maggiore quantità nel vino rosso rispetto al bianco (e altri alcolici), ha notevoli effetti come quello anti-infiammatorio, anti-tumorale, quello di prevenire malattie degenerative..(http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25315298) e soprattuttoquella di prevenire le  malattie cardiovascolari.
Quest'ultimo punto è quello che produce il cosidetto PARADOSSO FRANCESE: da buoni bevitori di vino rosso i Francesi hanno una bassa incidenza di malattie cardiovascolari (20-30 g al giorno), proprio per l'effetto del Resveratrolo presente in elevata quantità nel vino!!!
Quindi, senza stare ad aggiungere altro, consiglio di bere un bel bicchiere di vino rosso a tutti ..magari a cena insieme al/la propria compagno/a.
Infine , tanto che ci sono, faccio un pò di pubblicità ai miei vini rossi (marchigiani) preferiti:

 la Lacrima di Morro d'Alba  e il Rosso Piceno