giovedì 25 luglio 2013

LO ZENZERO



Continuiamo a parlare di piante e rimedi anti-infiammatori, importantissimi per preservare il nostro organismo da alterazioni fisiologiche. Oggi vi introdurrò le proprietà della radice dello ZENZERO, originaria delle foreste umide dell’isola di Giava nell’Oceano Indiano.
Lo Zenzero è una pianta che non ha effetti collaterali ma molte proprietà mediche e quindi rientra nella categoria di pianta medicinale. Nello zenzero infatti troviamo molecole presenti in molte altre piante medicinali diverse, come le molecole bioattive della curcumina, asparagina, fitormoni, limonene….
Le principali proprietà sono quelle anti-infiammatorie, diuretiche, vasodilatatore, antibatterico, aiuta la digestione ed è lenitivo contro i crampi, per cui può essere usato come fitoterapico antidolorifico dagli sportivi.
I principi attivi possono essere ricavati sia dagli infusi  che direttamente dalla radice la quale può essere mangiata cruda o condita con olio e aceto (spesso presente nei piatti della cucina giapponese).
Ormai la radice di zenzero cruda e le tisane di senzero sono reperibili nella maggior parte dei supermercati…per cui non mi resta che augurarvi buon appetito con le tante ricette possibili utilizzando lo zenzero! In partciolare lo consiglio crudo in estate per il suo sapore  fresco che è fantastico! Nella foto fettine di zenzero e zucchine in agrodolce:

mercoledì 10 luglio 2013

DRUNKOREXIA



La parola del titolo "drunkorexia" (detta anche "drunkoressia") è un neologismo derivato da DRUNK (ubriaco) e ANORESSIA, coniato per indicare la pratica delle ragazze di assumere sempre meno cibo per bere sempre più alcol senza prendere peso e rimanere magre. Questa pratica è molto pericolosa nel tempo sulla fisiologia e sul fisico delle donne, in quanto si assumono calorie VUOTE (dall' alcol) invece di calorie vere (dal cibo) che servono a far funzionare il nostro organismo (funzione energetica).
Lo stato di malnutrizione che ne deriva rende l'organismo molto vulnerabile agli effetti devastanti dell'alcol. Recentemente è stato dimostrato in uno studio su 7000 ragazze tra 9-15 anni d'età residenti negli USA che bere alcol tutti i giorni aumenta la frequenza di comparsa delle lesioni benigne al seno 5,5 volte maggiore rispetto alle ragazze astemie; inoltre nel tempo si ha un maggiore accumolo di grasso (come la cellulite)...per cui sembra assodota di come la pratica del bere alcol invece di mangiare possa diventare  una problematica sociale importante. Consiglio a chi vuole dimagrire o restare in forma di seguire apposite diete....

martedì 2 luglio 2013

RIDURRE L'INFIAMMAZIONE ARTICOLARE/OSSA con FLX

Nel post precedente ho introdotto l'argomento dell'infiammazione come causa dell'osteosarcoma e l'uso della vitamina A come possibile cura. Purtroppo la vitamina A ad alte dosi diventa tossica e quindi non bisogna esagerare con la sua assunzione sennò si rischia di fare dei danni al fegato (Ipervitaminosi A). Per ridurre l'infiammazione provocata dall'artrite/artrosi da un po' di tempo sto utilizzando un integratore (è il prodotto nell'immagine denominato FLX POD), che contiene diversi prodotti anti-infiammatori che oltre a ridurre l'infiammazione aumentano la lubrificazione delle cartilagini grazie alla presenza principale di 3 sostanze :
1-GLUCOSAMINA SOLFATO, ottenuta dal guscio dei crostacei;
2-MSM (METILSULFONILMETANO), che presenta lo zolfo in forma organica ed è quindi biodisponibile;
 3-CONDROITIN SOLFATO, componente strutturale della cartilagine.

Su queste 3 sostanze c'è un letteratura vastissima in pub-med in particolare sulla loro efficacia anti-infiammatoria e lubrificante delle articolazioni.
Il mio consiglio è l'assunzione di questo integratore per almeno 3 mesi l'anno per tutte le persone che hanno problemi di articolazione e o artriti/artrosi per evitare un accumulo dei processi infiammatori nell'organismo che posso nel tempo portare a patologie più gravi come l'osteosarcoma.

Per reperire il prodotto e per conoscere i costi contattatemi.


OSTEOSARCOMA/INFIAMMAZIONE e VITAMINA A

Dopo 1 mese di assenza torno introducendo l'argomento di uno dei tumori più dolorosi e brutti che ci sono, l'osteosarcoma, ovvero il tumore alle ossa.
http://progettooncologia.cnr.it/strategici/osteosarcoma/02-os.html
Recentemente si è fatta l'ipotesi che ridurre l'infiammazione alle ossa dovuta a problemi come l'artrite e artrosi possa essere una valida prevenzione...ci sono diversi studi internazionali su questo argomento:
http://www.aaos.org/news/aaosnow/jun10/research1.asp
Una delle principali vitamine assunte con la dieta si è mostrata invece efficace sulle cellule tumorali di osteosarcoma in uno studio che ho condotto in collaborazione con un gruppo di ricerca dell'ospedale Rizzoli di Bologna diretto dal Dr. Enrico Lucarelli pubblicato nella rivista internazionale Toxicology in Vitro.

 http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/?term=Papi+and+Lucarelli

Inoltre, molti altri dati sono stati sugl ieffetti della vitamina A sull'osteosarcoma sono stati presentati in  vari congressi nazional.

La vitamina A è reperibile in diversi ortaggi (carote, peperoni, pomodori) e nella frutta colorata (come albicocche), nonchè in diversi tipi di pesci e in particolare nel grasso animale.