venerdì 19 dicembre 2014

CHE ACQUA BERE?

Spesso ci dimentichiamo di quanto sia importante l'acqua nella nostra nutrizione. E' l'alimento in assoluto più essenziale e quindi con diversi post inizierò a parlarvi delle proprietà dell'acqua e dei consigli su quale secondo me sarebbe utile bere!
Innanzitutto voglio affrontare la questione: meglio l’acqua che compriamo o quella del rubinetto?
Per poter dare una risposta a questa domanda dobbiamo sapere rispondere  a queste due domande:
1-La ditta che fornisce l’acqua del rubinetto pubblica on-line le analisi dell’acqua?
2-Sappiamo leggere un' etichetta di una bottiglia di acqua?
Ad esempio, per il comune di Bologna abbiamo on-line le analisi dell’acqua per ogni mese, basta andare nel sito dell'HERA:
Lo stesso per la provincia di Ancona, dove è la Multiservizi che si occupa della distribuzione dell'acqua:
Se guardate invece l’etichetta di una bottiglia d’acqua che avete comprato al supermercato vi accorgerete subito che la data delle analisi delle acque corrispondono a qualche anno fa..
L'iimagine che ho messo  è di una bottiglia comprata la settimana scorsa e riporta la data del 2012!
Si legge sotto la scritta Nitrato: Bologna, 14 Giugno 2012

Ma chi ci dice che l’acqua che stiamo bevendo ha le caratteristiche elencate nell’etichetta? Se è la stessa acqua analizzata vuol dire che è nella bottiglia di plastica da 2 anni…..oppure le analisi vengono fatte di tanto in tanto?
Questa cosa inizia a farmi sorgere dei dubbi sulla qualità dell’acqua in vendita..
Eppure se 1  litro d’acqua minerale costa in media 0,30 euro  e allo stesso prezzo ci pago 100 Litri di acqua del rubinetto, deve ESSERE PER FORZA MIGLIORE, NO?
..nel prossimo post vedremo se è così…

martedì 25 novembre 2014

CELIACHIA (MALATTIA)

La Celiachia come il Diabete e l'Obesità può essere definita la malattia nutrizionale del ventesimo secolo e dei paesi occidentali. Quasi sconosciuta fino a 50 anni fa "grazie" alla diffusione di:
-inquinamento dei prodotti alimentari (additivi, coloranti e sostanze tossiche in tracce);
-cambiamento delle abitudini alimentari (in particolare dopo la Rivoluzione Industriale);
-selezione di frumento ricco di glutine;
-predisposizione genetica;
La celiachia ha ormai un'incidenza dell 2% in Italia ( e molti casi si pensa non siano stati diagnosticati).
I celiaci reagiscono all'assunzione di alimenti che contengono quantità minime di glutine (20 parti per milione,ppm, cioè 1 mg per 1 Kg di alimento....provate a pesare 1 mg se ci riuscite!!). Si sviluppa una reazione abnorme a livello dell'intestino tenue determinata dalla tossicità del glutine generando un'infiammazione cronica che danneggia i tessuti fino alla scompara dei villi intestinali, fondamentali per l'assorbimento delle vitamine e sali minerali.
La persona celiaca quindi rischia di danneggiare il suo intestino e compromettere per via di fattori seondari la propria salute. Infatti si possono sviluppare altre malattie come l'adenocarcinoma intestinale, l'osteoporosi (per il basso assorbimento di Calcio), aborto o malformnazione del feto nella gravidanza ed altro...
Per cui, per chi ha dolori addominali ricorrenti come la diarrea cronica, produzione di gas e altre problematiche intestinali e possibili dolori alle ossa, dovrebbe fare un controllo per determinare la possibilità di essere celiaci e cambiare abitudini alimentari.

giovedì 6 novembre 2014

IL MESSAGGIO NELLA BOTTIGLIA DI VINO ROSSO

Cari,  è arrivato l'autunno che ci porta le foglie cadenti ma anche tanti buoni prodotti utili al nostro organismo. In questo periodo è ormai pronto il vino nuovo (da non confondere con il vino novello..) e io non vedo l'ora di iniziare a bere quello rosso del contadino...
Ma che messaggio ci porta una bottiglia di vino rosso? 
Inanto direi che ne porta molti messaggi positivi se il postino si chiama RESVERATROLO e
qualcuno negativo se il trasportatore è l'ALCOL ETILICO/METILICO.
Bere 1-2 bicchieri di vino rosso al giorno è considerato un fattore positivo, in quanto la molecola di Resveratrolo, presente in maggiore quantità nel vino rosso rispetto al bianco (e altri alcolici), ha notevoli effetti come quello anti-infiammatorio, anti-tumorale, quello di prevenire malattie degenerative..(http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25315298) e soprattuttoquella di prevenire le  malattie cardiovascolari.
Quest'ultimo punto è quello che produce il cosidetto PARADOSSO FRANCESE: da buoni bevitori di vino rosso i Francesi hanno una bassa incidenza di malattie cardiovascolari (20-30 g al giorno), proprio per l'effetto del Resveratrolo presente in elevata quantità nel vino!!!
Quindi, senza stare ad aggiungere altro, consiglio di bere un bel bicchiere di vino rosso a tutti ..magari a cena insieme al/la propria compagno/a.
Infine , tanto che ci sono, faccio un pò di pubblicità ai miei vini rossi (marchigiani) preferiti:

 la Lacrima di Morro d'Alba  e il Rosso Piceno

martedì 28 ottobre 2014

CARENZA VITAMINA D e ACCUMULO GRASSI

Recentemente diverse ricerche scientifiche stanno mettendo in luce l'importanza della VITAMINA D nella regolazione del tessuto adiposo nell'uomo. Ovvero la Vitamina D mediante i suoi recttori presenti nel nucleo delle cellule adipose (chiamati VDR:Vitamin D Reveptor, vedi immagine) è in grado di regolare l'assorbimento e il deposito di grassi. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25009502
Per cui sembra che la deficenza di Vitamina D possa influenzare negativamente nell'assorbimento e consumo di grassi e questo crea degli accumoli di grasso nei tessuti del corpo umano con diverse conseguenze negative. Per cui è importante una corretta dieta o l'utilizzo di integratori della Vitamina D (vedi post pubblicato nel blog http://nutrizioneecancro.blogspot.it/2014/03/vitamina-d.html
Ad esempio, la Dott.ssa Dozio che ha appena pubblicato un interessante lavoro sulla deficenza da Vitamina D e patologie coronariche nelle persone
 http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/25315671 dichiara:

"Solo quei soggetti che presentano uno status ottimale di vitamina D nel sangue preservano la capacità di utilizzare la vitamina a livello del tessuto e riescono a mantenere sotto controllo l'espressione di molte molecole pro-infiammatorie che concorrono alla progressione della patologia coronarica.

Oltre l'80% dei soggetti con patologia coronarica presentano uno stato carenziale di vitamina D.
Più tali livelli diminuiscono più si osserva a livello del tessuto adiposo epicardico una riduzione nell'espressione di importanti molecole che regolano l'utilizzazione locale della vitamina e un aumento nei livelli di mediatori pro-infiammatori" (intervista a MolecularLab del 22.10.2014).




lunedì 20 ottobre 2014

MICROBIOTA INTESTINALE

Cari, dopo 1 mese di assenza nel blog, torno con un argomento che non ho mai affrontatofinora ma che ultimamente mi sta interessando e appassionando molto, quello del MICROBIOTA INTESTINALE.

Il microbiota è l'insieme dei microorganismi presenti nell'intestino, in maggior parte batteri (70%), ma anche funghi (in particolare lieviti). E i batteri sono prevalentemente presenti nella parte dell'intestino denominata COLON. Recenti studi sembrano aver finalmente messo in correlazione la salute dell'individuo e la composizione microbica dell'intestino.

Dobbiamo tener presente che la colonizzazione dell'intestino inizia dopo la nascita (quando nasciamo il nostro intestino è senza microorganismi, quindi sterile) ed è influenzata dall'alimentazione, dalla componente genetica della madre, dagli stimoli ambientali e dall'uso degli ANTIBIOTICI. Per cui, care mamme, ogni volta che date gli antibiotici a vostro figlio state guarendo una malattia (come può essere una bronchite) ma state facendo dei danni all'intestino di vostro figlio.
Quindi attenzione a fare un uso eccessivo di antibiotici..e questo vale anche per gli adulti!

domenica 7 settembre 2014

SUCCHI DI FRUTTA INGANNEVOLI

Acquistare dei succhi di frutta "decenti" è ormai impossibile, quindi secondo me non conviene bere succo di frutta. oppure, se si bevono, si deve essere consapevoli che stiamo assumendo una bevanda DANNOSA come la Coca-cola. Infatti, i succhi di frutta spesso sono ricchi di ZUCCHERI aggiunti, dato che la frutta usata è di pessima qualità. Ricordiamo che troppi zuccheri hanno effetti dannosi per il nostro organismo e tendono a farci ingrassare in quanto stimolano l'accumulo di grassi mediante l'aumento di livello dell'insulina.
Allora l'ideale è cercare succhi senza zuccheri aggiunti. Recentemente mi sono battuto negli scaffali della Coop in questo succo:

Guardando la confezione sembra un succo di ottima qualità:
-ricca di fibre
-senza zuccheri aggiunti
-a ridotto contenuto calorico
(vedi foto a destra)

Ma osservando bene la foto in alto a sinistra leggiamo (con la lente di ingrandimento): CON EDULCORANTI, tra cui sucralosio e acesulfame, che sappiamo non essere digeriti dall'uomo e tossici per il fegato, messi lì per dolcificare la bevanda, in quanto di frutta (o meglio di purea di frutta) c'è ne solo il 50%!!!

QUINDI occhio all'etichetta e ai bei colori ingannevoli delle confezioni!

mercoledì 27 agosto 2014

LA NUTRIZIONE DAL PALEOLITICO AD OGGI

Cari, ho trovato un articolo molto interessante pubblicato nella rivista American Journal Clinical Nutrition, una delle più importanti nel settore della nutrizione:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20042522 scritto da questi autori, Eaton SB, Konner MJ, Cordain L.

L'articolo mostra come si è modificato il nostro modo di mangiare analizzando il consumo di cibo dell'uomo nel Paleolitico (ancestral) rispetto a quello di oggi del mondo occidentale (contemporaney western).
Ho estratto le 2 tabelle riassuntive in cui si evince, a mio parere, 3 punti fondamentali:
1-la dieta da ALCALINA  è diventata ACIDA;
2-Il COLESTEROLO e altri GRASSI assunto nel cibo era molto più alto nel passato;
3-la quantità di CEREALI assunti era molto inferiore.

Questi dati portano a riflettere sulle malattie legate alla nutrizione come Obesità, Diabete di tipo2, Osteoporosi che nell'uomo primitivo non erano presenti....quello che è chiaro è che mangiare cibi a basso contenuto (o privi) di colesterolo è una gran cavolata e può solo che danneggiare il nostro organismo in quanto, come spiegato in un precedente post, i livelli di colesterolo nel siero dipendono da altri fattori!!!

martedì 19 agosto 2014

SUCCHI DI FRUTTA

Buon rientro dalle vacanze o buone vacanze per chi lo è ancora ..
In questo post vi voglio parlare dei succhi di frutta: questa settimana leggevo in un articolo dell'Espresso di come studi clinici mettevano in evidenza la maggior possibilità di siluppare il Diabete di tipo 2 in persone che fanno consumo di succhi di frutta rispetto a chi preferisce mangiare la frutta intera! Ho ritrovato mediante google  la stessa citazione in un articolo del Corriere Veneto  del 2013, a fatica sono arrivato all'articolo originale..http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/nuovistilidivita/2013/18-settembre-2013/mangiare-piu-frutta-intera-riduce-rischio-diabete-2-2223163648554.shtml

L'articolo citato è il seguente:http://www.bmj.com/content/347/bmj.f5001.long pubblicato in British Medical journal, una rivista non di elevato spessore scientifico, pubblicato nel Settembre 2013 nel Dicembre dello stesso anno è stato ripubblicato con diverse modifiche sulla statistica dei dati dopo segnalazioni di diversi autori..questo la dice lunga sull'affidabilità della rivista..mi chiedo perchè molti giornali italiani si siano lanciati in questa notizia.

Comunque, si può sicuramente dire che un elevato consumo di normali succhi di frutta aumenta il carico glicemico delle persone, in quanto (a parte pochi succhi) sono tutti ricchi di zuccheri aggiunti, per cui il pancreas deve lavorare molto nelle persone che bevono succhi di frutta commerciali, come quelli dell'immagine:
Per cui coniglio di leggere bene le etichette del succo di frutta e prendere solo quelli che riportano la scritta: SENZA ZUCCHERRI AGGIUNTI (come può essere il succo di mela).
Meglio di tutti sarebbe quello di bere dei succhi fatti al momento come una bella Fresh Orange Juice, che con un po di ghiaccio anche in estate è molto buona!!

giovedì 31 luglio 2014

PASTI NELLA GIORNATA

Finalmente le vacanze si avvicinan, anzi per molti sono già iniziate! Durante le vacanze molte persone si concedono il lusso di stravolgere le loro abitudini alimentari (in peggio) e fisiche (maggior attività agonistica), in questo post voglio ricordare come dovrebbero essere distribuiti gli alimenti nella giornata in modo da avere una giusta dieta equilibrata:



La razione alimentare dovrebbe essere suddivisa in  più pasti giornalieri (da tre a cinque), per una migliore utilizzazione degli alimenti assunti e un minore accumulo di grasso.

La prima colazione dovrebbe coprire il 25% dell’energia giornaliera

Il pranzo è il pasto che dovrebbe apportare più calorie (35% dell’energia giornaliera)

La cena (30% dell’energia giornaliera).

I pasti principali dovrebbero essere intervallati da due spuntini (ciascuno 5% del fabbisogno energetico giornaliero), costituiti da un frutto, yogurt, succhi di frutta;

Ricordandosi che nell'arco della giornata i principi nutritivi dovrebbero essere così distribuiti:

-Carboidati: 60% (principalmente come amido)
-Grassi: 15% (principalmente grassi insaturi come l'olio di oliva)
-Proteine: 15%