sabato 23 dicembre 2017

Buona vigilia di Natale con il baccalà

Finalmente un pò di tempo libero, così ne approfitto per scrivere un post su un possibile piatto per la vigilia di Natale. A casa mia è tradizione mangiare il baccalà o stoccafisso per la vigilia, dato che essendo giorno in cui sono vietate le carni per cultura religiosa. Le tradizioni religiosi avevano una grande importanza in quanto aiutavano a variare l'alimentazione nelle persone più povere, pensate alle persone che vivevano nell'entroterra quanto raro era mangiare la carne, figuriamoci il pesce. Un giorno farò un post anche sul digiuno, che ora è tornato di moda ma che viene "consigliato" da molte religioni da millenni.
Un piatto povero a base di pesce è quello fatto con il Baccalà, ovvero con il Merluzzo essiccato o lo Stoccafisso (cambia solo il tipo di conservazione, il pesce è lo stesso).
Qui vi propongo una ricetta semplice fatta con Baccalà cotto, con aggiunta di verdure cotte al vapore quali (carote e piselli) con aggiunta di sedano e prezzemolo fresco. Una ricetta valida per tutto l'anno. Consiglio una spruzzata di limone di sicilia dato il periodo..sale e pepe quanto basta e un filo d'olio d'oliva.
Questo piatto accompagnato con un panino integrale può essere un piatto completo sia per pranzo che per cena anche per persone diabetiche.

Buon pranzo e Buona vigilia di Natale

domenica 29 ottobre 2017

FRITTATA ANTIINFIAMMATORIA

Oggi vi propongo una mia ricetta per un piatto completo dal punto di vista nutrizionale e accompagnato da spezie che aggiungono l'effetto antiinfiammatorio importante per un buon stato di saluto e per proteggerci dagli effetti dell'invecchiamento.
Ricetta:
Ingredienti: 4 uova, aglio, olio d'oliva, zenzero macinato, curcuma, pepe, erba cipollina.
Preparazione: far soffriggere uno o due spicchi d'aglio in olio d'oliva extravergine in padella antiaderente.
nel mentre sbattere 4 uova (da agricoltura biologica o del contadino che si conosce e fa vivere le galline all'aria aperta), aggiungere sale q.b., zenzero (un cucchiaino), curcuma (un cucchiaino) e pepe q.b. (il pepe aiuta la curcuma ad agire) e un pò di erba cipollina.
Cuocere il tutto e mangiare insieme a un pò di pane integrale. Le uova e l'olio ci forniscono le proteine e i grassi necessari , il pane i carboidrati e le spezie l'attività antiinfiammatoria.
Buon appetito!


giovedì 14 settembre 2017

VIETARE LA SCUOLA AI BIMBI OBESI

Domani i bambini di molte regioni ritorneranno a scuola..tra coetanei vaccinati e quindi senza più problemi di malattie virali!
Però c'è un problema molto più grave sottovalutato dalla nostra cara Ministra Lorenzin..quello dei bambini obesi nei banchi di scuola!
E si, ormai è noto che l'obesità è indice di maggiore incidenza di:
-malattie cardiovascolari,
-tumori (non solo all'apparato gastrointestinale, ma anche di altri organi)
-diabete;
-malattie dismetaboliche;
tanto per citare qualche grave malattia, e naturalmente la mortalità degli obesi è maggiore (oltre ad essere una zavorra per le spese dello Stato da vivi).

Se ci pensiamo bene, un bambino obeso può influenzare negativamente un bambino normopeso:
- a merenda gli potrebbe offrire un junk food (patatine fritte..merendine)
-alla festa di compleanno dell'obeso sicuramente il bambino normopeso troverebbe sul tavolo la Coca-Cola (e una volta assaggiata sappiamo che è una droga di cui difficilmente si può fare a meno)

Inoltre, in caso di allarme a scuola i bambini obesi rallentano la fuga ..e ultimamente tra terremoti e alluvioni gli allarmi ce ne sono spesso!!!
Naturalmente quello che ho scritto è ironico, però mi chiedo se il futuro che ci aspetta è questo, visto che un bambino non vaccinato (per scelta dei genitori) NON potrà frequentare una scuola in Italia
mentre un bimbo obeso (al 95% per le scelte nutrizionali dei genitori) SI!


martedì 8 agosto 2017

UN LIBRO PER L'ESTATE

Siamo in piena ondata di calore e scrivere al computer diventa difficile. Approfitto di questo giorno un pò più fresco per consigliarvi un libro da leggere attentamente sotto l'ombrellone.
Il libro è di un autore americano e si intitola "Il dilemma dell'onnivoro".
Il libro è di facile lettura, è ben approfondito e aiuta a capire meglio le dinamiche della produzione alimentare negli U.S.A. ma che si riflette in tutto il mondo. L'autore ci parla di un agricoltura monocoltura basata sul mais (scoprirete che il mais è nella maggior parte dei cibi confezionati che mangiamo, anche nei dolci!!)  che sta rovinando gli agricolturi portandoli alla miseria. Ci fa riflettere di come le politiche in questi ultimi anni hanno fatto solo gli interessi di pochi (come le multinazionali del petrolio).
L'autore indaga molto bene anche il mondo del biologico che ormai ha perso il significato originale ed è diventato industriale (Ad esempio ci si chiede: "si può considerare biologico un asparago che arriva dall'Argentina in Dicembre sulle nostre tavole?" Io penso di no!)
Inoltre il libro induce a chiedersi se veramente è sostenibile un mondo di vegetariani e vegani ?
E allo stesso tempo cosa succederebbe se tutti vedessimo come vengono allevati gli animali nelle industrie intensive (per produrre latte, uova..) e come vengono macellati gli animali ? Probabilmente molti diventerebbero vegetariani!!
L'autore ha anche un sito interessante
http://michaelpollan.com/

Buona lettura e buona discussione!! Bisogna informarsi bene per farsi delle opinioni..secondo me questo libro aiuta! 

martedì 18 luglio 2017

LENTICCHIE ESTIVE ANTIINFIAMMATORIE

Oggi vi parlerò delle lenticchie, un legume di origine mediterranea utilizzato fin dall'antichità come nutrimento. Purtroppo in Italia, patria della Dieta Mediterranea, l'utilizzo di questo legume (come quello di altri, ad esempio il Pisum sativum (pisello) che i giovani italiani spesso non conoscono o evitano di mangiare) è poco introdotto nelle diete. Molti lo associano solo al giorno di Capodanno dove è tradizione mangiarlo..con salsiccia e cotechino...non proprio un piatto dietetico!
Invece anche in estate la lenticchia si presta bene a piatti completi di nutrienti e freschi.
Le lenticchie hanno un basso indice glicemico e quindi permettono un rilascio più lento  degli zuccheri, per cui sono ideali per chi ha elevai valori di glicemia.
Inoltre, essendo ricche di fibre, tendono a dare maggiore sazietà rispetto ad un piatto di carne.
Essendo ricche di lecitine, favoriscono anche effetti antiinfiammatori e antitumorali.
Qui, vi propongo un piatto che mi preparo in estate:
Le lenticchie vanno bollite per circa 20-30 minuti in acqua (senza sale) e una volta scolate lasciate raffreddare e conservate in frigo a 4°C. Per il pranzo me ne cuocio almeno un etto.
Il giorno dopo (o la sera) basta aggiungere alle lenticchie una decina di pomodorini tagliati, un peperone (in questo caso verde) e volendo del sedano.
Infine condire con due cucchiai di olio d'oliva, salare e aggiungere spezie (pepe o peperoncino e origano per dare un sapore mediterraneo, oppure curcuma e zenzero per un sapore orientale).
Un piatto semplice, ricco di vitamine (in particolare la C), di antiossidanti (come il licopene) e bilanciato tra zuccherim, proteine e grassi.
Per saziere meglio si può anche accompagnare il piatto con un panino integrale.
Buon appetito!

mercoledì 14 giugno 2017

TE' VERDE e RETINOIDI BLOCCANO IL TUMORE DELLA MAMMELLA

Buongiorno,
oggi vi parlerò della nuova pubblicazione scientifica che ho fatto in collaborazione con il gruppo della Prof.ssa Farabegoli dell'Università di Bologna.
Abbiamo verificato che la combinazione di una derivato della vitamina A (rexinoide chiamato IIF, brevettato dal Dr. Ammar di Bologna) e il principio attivo del tè verde, ovvero l'epigallocatechina-3-gallato (chiamato EGCG) a basse dosi, se usati in combinazione possono inibire la capacità invasiva delle cellule tumorali della mammella:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/28465354
sopra ho messo il link che collega al portale delle pubblicazioni scientifiche mediche (PubMed) dove si può scaricare la pubblicazione dalla rivista internazionale Bioscence Report.
Nell'immagine sottostante invece viene riportato lo schema di riepilogo dei dati pubblicati, in cui  si evidenzia come le due molecole EGCG e IIF agiscono sulla via del Fattore di crescita EGFR inibendone l'attivazione e di conseguenza ne bloccano la capacità invasiva del tumore, che è la principale causa delle metastasi e della crescita tumorale.

 In conclusione, ancora una volta abbiamo dimostrato che una via alternativa alla chemioterapia è possibile, il problema è che non si riesce a trovare il modo di iniziare una sperimentazione sulle persone (in vivo).

mercoledì 31 maggio 2017

IL MINISTERO DELLA SALUTE E LO STRANO CASO DELLE EPATITI

Buongiorno, torno a parlare di vaccini e virus, in quanto sappiamo che i virus sono i principali responsabili di tumori. In particolare una delle principali cause per il tumore del fegato è l'infezioni ai virus dell'epatite, che ad oggi quelli conosciuti sono il virus dell'epatite A, B e C.
Andando a vedere nei casi di malattia presenti in Italia (dal sito del Ministero della Salute
dell'Istituto Superiore della Sanità
http://www.epicentro.iss.it/problemi/epatite/EpidemiologiaItalia.asp)

scopro che ad oggi i casi di epatite C sono circa 1 ogni 100.000 abitanti e 2 per l'epatite A e B...quindi non c'è una grande differenza tra i tre virus.

Eppure il Vaccino obbligatorio è solo per l'epatite B in Italia..perchè?

Guardando il grafico (vedi immagine sotto) si capisce che l'epatite B era molto più diffusa negli anni 80, quindi è stato sicuramente grazie al vaccino obbliogatorio che sono diminuiti i casi, è VERO?

Non saprei,perchè  il vaccino per l'epatite B (introdotto dal famoso Ministro De Lorenzo..quello che intascava le tangenti ) è stato reso obbligatorio solo nel 1992, quando i casi erano già passati da 12 a 4 (riduzione del 350%) ogni 100.000 abitanti e addirittura erano di più i casi di epatite A.

Per cui mi sembra assurdo dire che grazie al vaccino sono diminuiti i casi..il trend era già di riduzione probabilmente grazie alle maggiori norme igieniche della popolazione, uso del preservativo, controllli  nelle trasfusioni...

Tralasciando il picco del 1997 che nessuno ricorderà, molti non sapranno che nel 2013 ci sono stati 1500 casi di infezioni da epatite A in Italia dovuta a frutti di bosco contaminati dal virus (molti provenienti dal Canada, il nostro nuovo partner per scambi alimentari)...ed ora sta suggedendo qualcosa di simile negli USA, vedi:
http://www.ilfattoalimentare.it/epatite-fragole-surgelate-egiziane.html
dove era il Ministro della Salute? Dove erano i media che ora ci allarmano per ogni caso di morbillo?
A me sembra che ci prendano in giro...Ministero e i media, sbaglio?

giovedì 18 maggio 2017

ALLATTAMENTO E TUMORE AL SENO

Ieri ho partecipato ad un seminario sulla nutrizione in gravidanza e il relatore ha menzionato che nell'allattamento ci sono vantaggi per il nascituro ma anche per la mamma. In particoalre mi ha colpito il fatto che c’è una riduzione del rischio di cancro al seno e all'ovaio nella mamma.

I vantaggi per il bambino che viene allatttato con SOLO latte materno  sono :
-diminuito rischio di infezioni alle basse vie respiratorie, DI diarrea e vomito, diabete 2 E asma;

-minor rischio di (alcune) allergie; 
-minor rischio disindrome metabolica.
I VANTAGGI PER LA MAMMA:
 -più rapida involuzione dell’utero post-partum e minori perdite ematiche;
 -minor rischio di depressione post-partum;  
-maggiore facilità a perdere il peso accumulato.
Oltre alla citata riduzione di sviluppare il TUMORE AL SENO , e che arriva ad una riduzione del 50% nelle persone con il gene BRCA1 (gene che favorisce il tumore al seno e che ha Angelina Jolie, e per questo motivo si è fatta togliere il seno, in modo da ridurre il rischio...cosa che avrebbe ottenuto allo stesso modo allattando però..forse non lo sapeva).
Andando a vedere la fonte scientifica , cito il seguente articolo :
lavoro svolto presso l'ospedale di Granada su 504 donne.

MA QUANTO DEVE DURARE L'ALLATTAMENTO?

Nello studio si vedono risultati anche per chi ha allattato per meno di 3 mesi, ma il maggiore effetto è per chi ha allattato per PIU' DI 6 MESI, con una differenza del 21 % rispetto alla mamme fumatrici.

Comunque altri lavori citati nell'articolo parlando di una riduzione dell'incidenza del tumore tra il 2,7 e il 6,1%. Considerando che il tumore al seno colpisce milioni di donne nel mondo ogni anno, questa riduzione è importante e da considerare.
Non capisco perchè nell'opuscolo del ministero della Salute si parla di 3 mesi. 

Io consiglierei (o meglio, se vogliamo fare come per i vaccini, lo metterei obbligatorio) l'allattamento materno per minimo 6 mesi. 











 

giovedì 6 aprile 2017

FALSE NOTIZIE IN RETE SULLO ZUCCHERO DI CANNA

In rete stanno girando diverse notizie allarmistiche sullo zucchero di canna

in particolare è presente un video in cui si vede che pestellando lo zucchero di canna marrone questo diventa bianco. Niente di eccezionale dato che il SACCAROSIO (ovvero lo zucchero che viene venduto) è formato da cristalli bianchi o incolori (basta andare su wikipedia per saperlo
https://it.wikipedia.org/wiki/Saccarosio).
Il gruppo Eridania, chiamato in causa dalla fake news, ha risposto in questo modo:


Nel caso della canna da zucchero il saccarosio (comunemente conosciuto come zucchero) si trova disciolto nel succo cellulare della pianta insieme ad altre sostanze chiamate non zuccheri (sali, acidi, sostanze pectiche, etc). Nel processo di estrazione industriale dello zucchero dalla canna da zucchero, il succo cellulare, contenente saccarosio e non zuccheri, viene estratto con acqua e sottoposto a varie fasi tra cui la fase di purificazione, filtrazione, concentrazione e cristallizzazione che rappresenta un metodo di purificazione di composti non puri, attraverso il riscaldamento (o raffreddamento) e la conseguente formazione di cristalli. Nella fase di cristallizzazione lo sciroppo (ottenuto dalla concentrazione del succo cellulare), contenente saccarosio, non zuccheri e acqua (è un composto non puro), viene riscaldato in apparati sottovuoto. Lo sciroppo si concentra sempre di più per effetto del riscaldamento e si formano germi cristallini che aumenteranno di dimensione e formeranno i cristalli di saccarosio, puri internamente o con qualche impurità e ricoperti da uno strato di sciroppo aderente al cristallo, strato che nel caso della canna è più o meno scuro a seconda di quante volte si ripete questa fase di cristallizzazione. Ripetendo più volte la fase di cristallizzazione si possono ottenere cristalli puri bianchi anche lavorando la canna da zucchero.

Dal punto di vista nutrizionale non c'è differenza tra il saccarosio ottenuto dalla barbietola o dall'agave o dalla canna da zucchero. Sicuramente, più lo zucchero è grezzo (e quindi più scuro) meno passaggi industriali sono stati fatti, ma sempre tramite estrazione si deve ottenere.Ci sono in commerico zuccheri di canna con aggiunta di caramello come colorante naturale ma DEVE ESSERE RIPORTATO nella confezione. Questo perchè il colore scuro induce l'acquisto..come la colorazione VERDE della menta liquida (che in realtà senza colorante naturale sarebbe BIANCA). Secondo me l'autore del video doveva ben specificare questa cosa sennò serve solo a creare falsi allarmi e sfiducia da parte dei consumatori.

Per approfondire:
I dolcificanti (o edulcoranti) sono sostanze usate per addolcire alimenti o altri prodotti destinati all'uso orale. Alcuni derivano da prodotti naturali mentre altri vengono creati artificialmente in laboratorio



 Nel prossimo post vi parlerò dei DOLCIFICANTI ARTIFICIALI , sempre più presenti in commerico e ricercati dagli acquirenti perchè "light"..ma è veramente meglio utilizzarli invece di usare il saccarosio?