giovedì 4 febbraio 2016

FARE IL CONTROLLO DELLA PSA E LA MAMMOGRAFIA CONVIENE?

Buongiorno,
oggi voglio commentare un articolo uscito nella prestigiosa rivista Lancet Oncology di Michael Granovetter
http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1470204516000693

In questo articolo si analizza in modo statistico l'aspettativa di vita nelle persone degli USA che hanno fatto lo screening per il tumore alla prostata e alla mammella. Si è visto che il 50 % della popolazione con più di 65 anni segue il programma di screening ma di questo 50 il 30% ha un aspettativa di vita inferiore ai 10 anni. Se ne deduce che la popolazione che non ha fatto screening ha la stessa aspettativa di vita.
Sinceramente è una cosa che ho sempre pensato, ovvero che controllarsi la PSA (per la prostata) in modo assiduo non ti allunga la vita, ma anzi, spesso ti fa entrare nel vortice delle cure inutili che portano alla morte nello stesso tempo di chi non si è mai controllato.
L'unico vero rimedio per migliorare e allungare la vita è un buon stile di vita e un'ottima nutrizione...poi quando si ha un sintomo correre a capire e vedere cosa si ha.
Allo stesso tempo penso che farsi radiografie alla mammella di continuo non aiuti (e i dati lo dimostrano)..
anche dal punto di vista economico è un vantaggio per lo stato? Per qualcuno di sicuro...