martedì 21 gennaio 2014

LA ZONA OMEGA3

Questo mese rimango sul tema degli omega3/olio di pesce che ritengo essere importantissimi per la nostra dieta quotidiana.
Per chi non lo conoscesse, il titolo del post è tratto dall'idea di Barry Sears, biochimico americano che si è dedicato allo studio degli omega3 nella sua importante carriera scientifica.
Questo è link del suo sito di ricerca:
http://www.drsears.com/

Ecco cosa scrive Barry Sears nel suo libro "La zona Omega 3":

<..Ho incontrato pazienti affetti da demenza senile che sono risorti da uno stato di morte vievente, o ammalati di cancro che possono ora ragionevolmente attendersi di sopravvivere molto più a lungo di quanto avessero mai potuto sperare. Ho osservato personalmente bambini affetti da gravi disturbi dell'attenzione che in sole 3 settimane hanno mostrato una totale inversione di comportamento. Posso citare il caso di un paziente in attesa di essere sottoposto all'amputazione di entrambi i piedi a causa di ulcerazioni diabetiche non cicatrizzanti: dopo 4 mesi di cura con olio di pesce ad alto dosaggio le ferite si rimarginarono....ho curato una donna con fibromialgia...un'altra con ostruzione polmonare...e tanti altri curati con gli omega3>

domenica 12 gennaio 2014

SALMONE E OMEGA 3

Oggi voglio postare l'intervista fatta ad una biologa marina esperta nel riconoscimento delle frodi alimentare sul pescato con cui abbiamo iniziato una collaborazione lo scorso anno, la Dr.ssa Valentina Tepedino.
Ecco l'intervista che chiarisce alcuni aspetti alimentari del salmone che troviamo in commercio:

http://www.ilfattoalimentare.it/salmone-affumicato-selvaggio-allevamento-consigli-scegliere-migliore.html

Come si evince, il salmone che troviamo al mercato, centro commerciale....è praticamente tutto di allevamento!!

mercoledì 8 gennaio 2014

OMEGA 3 NELLE CARNI

Rispetto a qualche decennio fa, la presenza degli acidi grassi (lipidi) nelle carni è cambiato notevolmente. Infatti, attualmente trovare della carne di animali allevati in libertà è sempre più difficile; questo avviene oramai per i bovini, suini, ovini e pollame. Sole le capre sono ancora allevate in libertà..ma chi mangia la carne di capra?
Il metodo industriale degli allevamenti (allevamento sedentario e mangimi) ha fatto si che i valori nutrizionali sono cambiati e si è avuta una riduzione della presenza degli omega 3 nelle carni (scendendo di 1/3 rispetto a prima) mentre i grassi saturi sono aumentati (quelli che fanno ingrassare). Tantè che mangiando la carne sia ha più apporto di calorie dai grassi che dalle proteine di cui le carni sono ricche.
Il pollame di oggi da allevamemnto è il 50% più grasso di quello da allevamento biologico. I polli liberi inoltre hanno la possibilità di nutrirsi di piante e la carne si arricchisce di omega 3 e di acido docosaesaenocio (DHA) utile al nostro sistema nervoso.
Per cui è importante scegliere la carna di cui ci nutriamo (basta vedere le immagini che ho messo per capire quale allevamento scegliere, senza bisogno di tante spiegazioni biochimiche!!)  ed eventualmente integrare bene le sostanze necessarie al nostro fabbisogno come gli omega3.

giovedì 2 gennaio 2014

OMEGA 3 PER VEGETARIANI/VEGANI


Buon 2014!

Voglio iniziare l'anno parlando degli omega 3, un acido grasso poliinsaturo importantissimo per la nutrizione. I vegetariani e i vegani non mangiando pesce (elevato il suo contenuto nell'olio di pesce, nel pesce azzurro di piccola taglia come lo sgombro, le sardine, nel salmone..) sono particolarmente esposti a carenze di omega 3. Possono ottenere gli omega 3 dai semi di lino mediante un processo metabolico oppure, più semplicemente, integrando l'alimentazione con appositi integratori naturali come quello distribuito da Agel (presente nell'immagine). L'ideale è aggiungere 1-2 grammi /giorno.
L'unica cautela è di non usare l'integratore contemporaneamente a dei anticoagulanti.
E' importante sapere che  gli omega 3 aumentano la termogenesi e permettono di bruciare più grasso e quindi sono idispensabili anche per mantenere un peso forma ottimale.
Nell'alimentazione bisogna stare attenti invece a non esagerare con gli OMEGA 6 che sono pro-infiammatori e sono contenuti ad alto livello nell'olio di girasole e presente in molti cibi preconfezionati.
Di notevole importanza nutrizionale è il rapporto omega 3/omega6 da mantenere sempre a favore degli omega 3.