martedì 18 ottobre 2016

GIUGGIOLE e tumore della mammella




Siamo in Ottobre, e in questo mese non deve mancare sulla nostra tavola un prezioso frutto di origine cinese: la giuggiola. La specie della pianta della giuggiola (denominata anche  Ziziphus jujube Mill.) è coltivata da millenni in Cina e fortunatamente è arrivata anche in Italia dove trova un habitat idoneo alla crescita. Anche se, ad essere sincero, non si trova facilmente in vendita, oppure se presente a prezzi abbastanza elevati (forse la raccolta non è molto semplice) .
Il frutto ha notevoli proprietà benefiche e pochissime calorie (1 sola caloria a giuggiola): ricco di vitamine, in particolare della vitamina C con i suoi noti effetti antiinfiammatori. 
Inoltre sono presenti molecole anti-ossidanti come i flavonoidi, l’apigenina e la quercitina .
Si è visto che sono presenti in maggior quantità queste molecole quando il frutto è acerbo rispetto a quando è maturo..quindi non aspettate troppo a mangiarle (anche se da maturo il sapore è più dolce e quindi più buona la giuggiola).
Recenti studi stanno dimostrando che alcune molecole tra quelle presenti nel frutto (ne sono state isolate 27) possono avere proprietà anti-tumorali in linee cellulari coltivate in vitro, in particolare in quelle di tumore della mammella. 

Quindi, in conclusione vi suggerisco di immergetevi in un “brodo di giuggiole”.


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