mercoledì 8 gennaio 2014

OMEGA 3 NELLE CARNI

Rispetto a qualche decennio fa, la presenza degli acidi grassi (lipidi) nelle carni è cambiato notevolmente. Infatti, attualmente trovare della carne di animali allevati in libertà è sempre più difficile; questo avviene oramai per i bovini, suini, ovini e pollame. Sole le capre sono ancora allevate in libertà..ma chi mangia la carne di capra?
Il metodo industriale degli allevamenti (allevamento sedentario e mangimi) ha fatto si che i valori nutrizionali sono cambiati e si è avuta una riduzione della presenza degli omega 3 nelle carni (scendendo di 1/3 rispetto a prima) mentre i grassi saturi sono aumentati (quelli che fanno ingrassare). Tantè che mangiando la carne sia ha più apporto di calorie dai grassi che dalle proteine di cui le carni sono ricche.
Il pollame di oggi da allevamemnto è il 50% più grasso di quello da allevamento biologico. I polli liberi inoltre hanno la possibilità di nutrirsi di piante e la carne si arricchisce di omega 3 e di acido docosaesaenocio (DHA) utile al nostro sistema nervoso.
Per cui è importante scegliere la carna di cui ci nutriamo (basta vedere le immagini che ho messo per capire quale allevamento scegliere, senza bisogno di tante spiegazioni biochimiche!!)  ed eventualmente integrare bene le sostanze necessarie al nostro fabbisogno come gli omega3.

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